NESSUNO CI PUO' GIUDICARE
83 min
Genere: Documentario, Storia, Musica
Lingua: Italiano
Regia: Steve Della Casa, Chiara Ronchini
Con: Don Backy, Caterina Caselli, Shel Shapiro, Mal, Ricky Gianco, Rita Pavone, Piero Vivarelli, Massimo Scarafoni
Sotto la sua lente, con la memoria storica aggiuntiva di Massimo Scarafoni, passano le gesta di quelli che erano i 'miti' (anche se l'attribuzione sul piano lessicale è successiva) della generazione nata durante o qualche anno dopo la seconda guerra mondiale.
Rita Pavone, Caterina Caselli, Ricky Gianco, Shel Shapiro ed altri ancora ricordano quel periodo fornendo anche informazioni finora inedite. Non si tratta però di un'operazione nostalgia. Quando si ascolta Piero Vivarelli che con Lucio Fulci diresse alcuni dei più famosi e pionieristici 'musicarelli' si sentono le parole di qualcuno che dalla Decima Mas di fede fascista era divenuto (e ancora lo rivendica) comunista e vedeva nelle nuove espressioni musicali una forma di rivoluzione di non secondaria importanza. Veniamo però anche invitati a porre l'attenzione sulle modalità di realizzazione e, in particolare, sulle scelte di casting di molti di questi film. Ai Morandi e alle Caselli di turno venivano contrapposti dei 'matusa' ben noti alla generazione precedente (primi fra tutti Nino Taranto e Memmo Carotenuto ma non manca neanche Totò). Costoro finivano sempre per cedere ai desideri di libertà dei giovani realizzando così, almeno sullo schermo, una sorta di pacificazione. Della Casa realizza in questo modo un saggio per immagini (di altissima qualità anche quando si tratta di sequenze da archivio), parole e musica che ha lo spessore ma anche la leggerezza di tutti i suoi lavori in cui la ricerca approfondita diventa entertainment.
83 min
Genere: Documentario, Storia, Musica
Lingua: Italiano
Regia: Steve Della Casa, Chiara Ronchini
Con: Don Backy, Caterina Caselli, Shel Shapiro, Mal, Ricky Gianco, Rita Pavone, Pi...
Sotto la sua lente, con la memoria storica aggiuntiva di Massimo Scarafoni, passano le gesta di quelli che erano i 'miti' (anche se l'attribuzione sul piano lessicale è successiva) della generazione nata durante o qualche anno dopo la seconda guerra mondiale.
Rita Pavone, Caterina Caselli, Ricky Gianco, Shel Shapiro ed altri ancora ricordano quel periodo fornendo anche informazioni finora inedite. Non si tratta però di un'operazione nostalgia. Quando si ascolta Piero Vivarelli che con Lucio Fulci diresse alcuni dei più famosi e pionieristici 'musicarelli' si sentono le parole di qualcuno che dalla Decima Mas di fede fascista era divenuto (e ancora lo rivendica) comunista e vedeva nelle nuove espressioni musicali una forma di rivoluzione di non secondaria importanza. Veniamo però anche invitati a porre l'attenzione sulle modalità di realizzazione e, in particolare, sulle scelte di casting di molti di questi film. Ai Morandi e alle Caselli di turno venivano contrapposti dei 'matusa' ben noti alla generazione precedente (primi fra tutti Nino Taranto e Memmo Carotenuto ma non manca neanche Totò). Costoro finivano sempre per cedere ai desideri di libertà dei giovani realizzando così, almeno sullo schermo, una sorta di pacificazione. Della Casa realizza in questo modo un saggio per immagini (di altissima qualità anche quando si tratta di sequenze da archivio), parole e musica che ha lo spessore ma anche la leggerezza di tutti i suoi lavori in cui la ricerca approfondita diventa entertainment.